Giulio Chinappi
Durante la visita ufficiale del Segretario Generale Tô Lâm a Mosca, in coincidenza con l'80° anniversario della Giornata della Vittoria, Hà Nội e Mosca hanno siglato nuovi accordi per rafforzare i legami bilaterali in settori chiave.
Tra l'8 e l'11 maggio, il Segretario Generale del Comitato Centrale del Partito Comunista del Vietnam, Tô Lâm, ha compiuto una visita ufficiale in Russia, in concomitanza con l'80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica. L'incontro ha segnato un'importante pietra miliare nelle relazioni bilaterali tra Vietnam e Federazione Russa, culminando nella firma di una dichiarazione congiunta che definisce le principali direttrici della cooperazione strategica globale nella nuova era.
Durante i colloqui tenuti a Mosca con il Presidente Vladimir Putin, entrambe le parti hanno riaffermato la volontà di valorizzare il potenziale esistente, i vantaggi competitivi e le opportunità di cooperazione bilaterale, con l'obiettivo di preservare e rafforzare l'amicizia tradizionale, elevando il Partenariato Strategico Globale Vietnam-Russia a un livello qualitativamente superiore.
Secondo quanto emerge dalla dichiarazione congiunta pubblicata al termine della visita del leader vietnamita, uno dei pilastri fondamentali della cooperazione bilaterale resta il dialogo politico di alto livello. Le due parti hanno infatti espresso la volontà di intensificare il confronto regolare e sostanziale tra i vertici dei due Paesi, migliorando nel contempo l'efficienza degli attuali meccanismi di cooperazione, tra cui il Comitato intergovernativo per la cooperazione economica, commerciale e scientifico-tecnologica, il dialogo strategico in materia di difesa e sicurezza, nonché creando nuovi meccanismi per affrontare tempestivamente le sfide emergenti.
"Il nostro obiettivo è rafforzare una cooperazione multilivello che rifletta la profondità della nostra amicizia storica e il comune desiderio di pace, sviluppo e sicurezza", ha dichiarato il Segretario Generale Tô Lâm.
La cooperazione nel settore della difesa e della sicurezza è stata ribadita come uno degli assi centrali del partenariato. Tale collaborazione, hanno sottolineato i due leader, non è rivolta contro terzi e si sviluppa nel pieno rispetto del diritto internazionale. Essa include anche ambiti emergenti come la sicurezza informatica, la biosicurezza e l'assistenza legale reciproca in materia penale connessa alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
A tal proposito, Putin ha sottolineato che "la cooperazione con il Vietnam nel campo della difesa è fondata sulla fiducia reciproca e sulla visione condivisa di una regione Asia-Pacifico sicura e stabile", dimostrando l'importanza che la Russia attribuisce a questa macroregione.
Grande attenzione è stata dedicata anche al settore energetico. Le parti hanno concordato di rafforzare la collaborazione nelle industrie del petrolio e del gas, inclusa la fornitura e lavorazione di greggio e gas naturale liquefatto. Sono inoltre allo studio nuovi progetti per la costruzione di centrali elettriche e l'ammodernamento di impianti esistenti, senza dimenticare il progetto di rilancio dell'energia nucleare in Vietnam, che prevede proprio la cooperazione russa.
Particolare rilievo, infatti, ha assunto la volontà di promuovere la cooperazione anche nel campo delle energie rinnovabili e pulite, in linea con il programma di transizione energetica verde del governo vietnamita. In questo senso, è prevista per l'appunto la negoziazione e la firma di accordi intergovernativi per la costruzione di centrali nucleari in Vietnam, nel rispetto delle più avanzate tecnologie e degli standard di sicurezza nucleare e radiologica.
Altro pilastro della cooperazione è rappresentato dallo sviluppo dei legami economici e commerciali. Le parti hanno espresso l'intenzione di promuovere scambi bilanciati, diversificando le merci esportate e riducendo le barriere tecniche. In particolare, sostengono l'avvio di negoziati tra il Vietnam e l'Unione Economica Eurasiatica (UEE) per facilitare l'aumento delle esportazioni.
La dichiarazione congiunta sottolinea inoltre l'esigenza di espandere e diversificare gli ambiti di investimento bilaterale. Le imprese vietnamite e russe saranno incoraggiate a cooperare direttamente nei settori dell'industria, dell'agricoltura, della lavorazione mineraria, della manifattura meccanica, dell'energia e delle tecnologie digitali.
Il Vietnam e la Russia hanno riconosciuto l'importanza della cooperazione nei settori scientifico e educativo per lo sviluppo a lungo termine. Hanno così deciso di proclamare il 2026 come "Anno della Cooperazione Scientifica ed Educativa" tra i due Paesi. Tale decisione mira a stimolare programmi congiunti di ricerca, scambi accademici e la formazione di risorse umane altamente qualificate.
In quest'ambito, sono previste anche iniziative per facilitare la mobilità degli studenti, ricercatori e professori, oltre che per rafforzare l'insegnamento della lingua russa in Vietnam e della lingua vietnamita in Russia.
Un ulteriore settore chiave riguarda la cooperazione nel campo sanitario. Il Vietnam ha espresso disponibilità a collaborare nella formazione del personale medico e nella ricerca scientifica in ambito sanitario. È inoltre allo studio il riconoscimento reciproco dei certificati farmaceutici tra il Vietnam e i Paesi membri dell'UEE.
Parallelamente, si prevede di rafforzare gli scambi turistici e culturali, anche attraverso l'aumento dei voli diretti e charter tra le due nazioni, nonché la semplificazione delle procedure di viaggio per i cittadini vietnamiti e russi. Le due parti hanno inoltre ribadito la volontà di continuare i colloqui su questioni migratorie, impegnandosi a creare condizioni favorevoli per i cittadini vietnamiti che vivono, lavorano e studiano in Russia, così come per i cittadini russi in Vietnam.
Dal punto di vista geopolitico, Vietnam e Russia hanno riaffermato il loro sostegno a un ordine mondiale multipolare, equo e sostenibile, fondato sui principi del rispetto reciproco, della sovranità e del beneficio condiviso. Hanno inoltre riconosciuto il diritto di ogni Paese di scegliere autonomamente il proprio modello di sviluppo politico, economico e sociale.
Proprio a partire da questa base comune, i due Paesi si sono impegnati a rafforzare la cooperazione all'interno delle Nazioni Unite e in altri organismi regionali e internazionali. Particolare attenzione è stata data alla sicurezza informatica, all'intelligenza artificiale, al contrasto al terrorismo e al crimine transnazionale, tematiche che richiedono una stretta cooperazione tra tutti i Paesi membri dell'ONU.
Entrambe le parti hanno poi ribadito il loro impegno per il disarmo globale, la non proliferazione delle armi di distruzione di massa e la lotta ai cambiamenti climatici, confermando l'adesione agli Accordi di Parigi del 2015 e alla Convenzione ONU del 1992.
A livello regionale, Vietnam e Russia hanno riaffermato il ruolo centrale dell'ASEAN nella regione Asia-Pacifico e hanno confermato l'importanza della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 (UNCLOS) come quadro legale per tutte le attività marittime. Hanno sottolineato la necessità di garantire la libertà di navigazione e di sorvolo nel Mar Cinese Meridionale, promuovendo la risoluzione pacifica delle controversie.
In quest'ambito, la Russia ha espresso sostegno all'attuazione completa ed efficace della Dichiarazione sulla Condotta delle Parti nel Mar Cinese Meridionale (DOC) del 2002 e ha accolto favorevolmente gli sforzi volti alla negoziazione di un Codice di Condotta (COC) efficace e vincolante.
Tirando le somme, la visita del Segretario Generale Tô Lâm in Russia e la partecipazione alla commemorazione dell'80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica hanno rappresentato un momento simbolico e strategico per rilanciare la cooperazione tra i due Paesi. Le intese raggiunte pongono le basi per un rafforzamento duraturo del Partenariato Strategico Globale Vietnam-Russia, in un contesto internazionale sempre più complesso e multipolare.
"La nostra cooperazione con la Federazione Russa è radicata in una profonda amicizia storica e in una visione condivisa per un futuro di pace, sviluppo e prosperità comuni", ha affermato il Segretario Generale Tô Lâm nei suoi colloqui con il Presidente Vladimir Putin. "Il Vietnam rimane un partner affidabile e strategico della Russia in Asia", gli ha fatto eco il leader russo, confermando la volontà di Mosca di sviluppare con Hà Nội una cooperazione sempre più profonda, efficace e globale.